Weekend di rievocazione storica del Circuito Città di Senigallia. Pizzi: “Tanti appassionati dei motori per un’iniziativa in crescita che promuove il nostro territorio”.

17 giugno 2024 – E’ tornata nel fine settimana la tradizionale rievocazione storica del circuito auto e motociclistico Città di Senigallia a cura del Club Motori d’Epoca della città, aperta sabato 15 giugno dall’iniziativa che ha permesso di unire Senigallia città della fotografia e Senigallia città dei motori con un concorso fotografico a tema veicolo storico, auto o moto e ambiente. Nella mattina di domenica 16, dal parterre della Rocca Roveresca, è partita poi la vera e propria rievocazione storica prima con le moto e a seguire le auto. 

“La rievocazione del Circuito di Senigallia è un bel momento per la nostra città – ha commentato il vice sindaco Riccardo Pizzi – Fa rivivere oggi un passato cittadino glorioso del mondo dei motori durante il quale sono passati a Senigallia le leggende dei motori, primo tra tutti il mitico Enzo Ferrari. Gli appassionati di oggi con i loro mezzi permettono di avere un museo a cielo aperto, incuriosendo anche i meno appassionati del settore. Auspichiamo che la rievocazione cresca sempre più, perché siamo convinti che possa essere un’iniziativa valida per la promozione della città e del territorio”.

Senigallia vanta un’enorme storia motoristica, a partire dal 15 agosto 1928, quando un gruppo di appassionati fece nascere “1° Circuito di Senigallia” che si snodava lungo le vie cittadine ed era tutto in terra battuta. Pochi giorni prima vengono bitumate le curve più impegnative per eliminare la polvere, si iscrivono trenta piloti ma alla gara parteciperanno quattordici temerari. Tra questi alcuni marchigiani che faranno la storia del motorismo italiano, come Fagioli, Scarfiotti ed il senigalliese Bucci. 

Il Circuito che si snodava per oltre 9 km e aveva fatto conoscere il nome della città in tutta Italia ed Europa, grazie alla bellezza e varietà del tracciato, attirò negli anni folle di appassionati ma soprattutto piloti di fama mondiale e gran parte delle case ufficiali che gareggiavano all’epoca. I migliori campioni degli spericolati anni del secondo dopoguerra attraversavano la città, viaggiando spesso sopra i 200 km all’ora. Tra questi Ubbiali, 9 volte campione del mondo moto, che percorse il Gran Premio Città di Senigallia a 151 km/h di media, stabilendo pure il giro più veloce a 154 km/h. Un’autentica follia: quel giorno, a Senigallia, per veder correre il Campione del Mondo accorsero in 70.000 ma fu purtroppo l’ultima volta.