IMW al Centro Sud. Borrelli (Atessa) “Una nuova destinazione turistica”. Graziani (Paglieta) “Promuoviamo storia e cultura dei motori”. Ferdinandi (Piedimonte SG) “Turismo nei Comuni automotive”. Manna e Toscano (Pomigliano) “Patrimonio per valorizzare ospitalità e artigianato”

16 settembre 2023 – Non solo Torino con il Lingotto. L’Italian Motor Week, entrata nel suo weekend finale, è diventata la vetrina delle eccellenze dell’industria motoristica italiana. In particolare del Centro e Sud Italia con una serie di aperture straordinarie e visite guidate a aziende, stabilimenti e linee di produzione. 

Ad Atessa, da venerdì 15 sono cominciate le visite guidate nello stabilimento Stellantis Europe (ex Sevel) e Honda Italia con l’obiettivo dichiarato del sindaco Giulio Borrelli “di fondere la tradizione culturale del centro storico, che faremo scoprire ai visitatori con passeggiate culturali guidate, con il polo innovativo delle nostre industrie della Val di Sangro. Grazie a iniziative come questa, è possibile mettere in luce l’appeal della nostra città come nuova destinazione del circuito turistico regionale”. Sul turismo motoristico insiste anche il vicesindaco di Atessa, Vincenzo Menna per “mettere al centro i motori per attirare visitatori, presentando Atessa con una veste diversa”.  Dalla piazza principale del Comune, dove c’è uno stand dell’Automobile Club di Chieti, partirà oggi si terrà un raduno delle auto d’epoca che partiranno per un tour dell’intero territorio comunale.

Del distretto motoristico della Val di Sangro fa parte anche Paglieta che per domenica 17 ha in programma una serie di eventi: dal raduno di Fiat 500 d’epoca in mattinata al motoraduno dal pomeriggio fino a sera quando il “Giroborghi” consentirà ai visitatori di scoprire il fascino del centro storico e apprezzare la sua cultura unica. “Siamo entusiasti di partecipare a Italian Motor Week  – ha detto il sindaco di Paglieta Ernesto Graziani – e di aprire le porte della città agli amanti dei motori. Questo evento rappresenta un’occasione straordinaria per celebrare la nostra eredità motoristica e il nostro impegno nel preservare la storia e la cultura legate ai motori”.

Piedimonte San Germano prolunga le celebrazioni, partite l’anno scorso, dei 50 anni dall’insediamento dello stabilimento Fiat, oggi Stellantis, sito industriale che, come ha ricordato il sindaco Gioacchino Ferdinandi “per il nostro territorio ha significato e significa molto. Un processo di industrializzazione che si è subito tradotto in benessere ed occupazione e che ora, con i riflettori accesi dell’IMW,  

incentiva la conoscenza dei nostri luoghi e quel turismo che, oggi, è in continua ricerca delle eccellenze italiane, tra cui il settore dell’automotive”. Ferdinandi ha anche presentato, in anteprima, il trailer del documentario: “50 anni di motori: tra passato, presente e futuro” che sarà presentato a ottobre.

Raduno d’auto, mostra fotografica e tanto altro nel calendario gli eventi organizzati a Pomigliano d’Arco (Napoli), altro sito che fa parte della storia industriale automobilistica del Sud Italia con l’intento, come  hanno spiegato gli assessori Marianna Manna e Maria Rosaria Toscano “di valorizzare il patrimonio motoristico locale coinvolgendo settori come l’ospitalità, l’artigianato, l’industria del motore e i club auto e moto, oltre a rilanciare le attività produttive del settore motoristico ed educare sulla mobilità futura e sensibilizzare sull’educazione stradale”. In programma anche un forum permanente della mobilità, viabilità e sicurezza nella casa comunale e dei vigili urbani con gli studenti del territorio per promuovere la sicurezza e l’educazione stradale.

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