Bagnoregio piange la scomparsa di Flavio Verzaro, direttore del Museo Taruffi. Sindaco Profili: “Porteremo avanti quello che di bello ha creato”.

11 agosto 2022 – Improvvisa è arrivata la notizia della scomparsa di Flavio Verzaro, direttore del Museo Piero Taruffi di Bagnoregio (VT). A comunicarlo è stato il Sindaco Luca Profili con un breve e commosso messaggio sul suo profilo Facebook sotto un’immagine che li ritrae insieme in occasione, a luglio scorso, della presentazione del libro fotografico “Sulle strade della Mille Miglia 2021”.
“Oggi Bagnoregio perde un grande amico, lo perdiamo tutti. Questa foto risale a qualche settimana fa, l’ultimo evento organizzato insieme, a testimonianza di quanto avevi a cuore il nostro Museo Taruffi e quanto ti sei sempre speso per portarlo più in alto possibile. Possiamo prometterti – prosegue Profili – che cercheremo di portare avanti nel migliore dei modi quello che di bello hai creato in questi anni, con un lavoro incredibile, giorno dopo giorno. A nome mio, di tutta la nostra comunità, ciao direttore Flavio Verzaro, fai buon viaggio”.
Flavio Verzaro è stato non solo direttore del Museo e dell’Associazione Taruffi ma l’instancabile promotore di eventi e corse storiche, mostre tematiche e convegni di grande risonanza nazionale e internazionale che hanno dato lustro a un borgo tra i più belli al mondo, con la sua Civita candidata a patrimonio Unesco dell’Umanità e luogo di cultura, storia e bellezza oltre che di tradizioni motoristiche.
Un uomo appassionato e competente che ha creduto e lavorato al progetto di Città dei motori portando Bagnoregio all’adesione alla Rete Anci dei comuni del made in Italy motoristico che per lui rappresentava il coronamento di oltre venti anni di attività che lo avevano portato a inaugurare prima e allestire poi, nella sede dell’ex mattatoio restaurato nel 2002, una superficie espositiva di circa mille metri quadrati con auto e moto storiche, la mostra stabile “Il Bisiluro ai raggi X – anatomia di un bolide” che racconta la storia dell’avveniristico mezzo da record realizzato e pilotato da Piero Taruffi progettista dell’Autodromo di Vallelunga che ora porta il suo nome, oltre a una ricca collezione di microcar e le sezioni dedicate al cinema dove si trova il motocarro di Zampanò, usato del film “La strada” di Fellini e all’ingegner Francesco De Virgilio, progettista del motore della Lancia Aurelia, primo sei cilindri a V di 60° al mondo.
Flavio Verzaro, con il supporto dell’associazione, aveva organizzato il passaggio della Mille Miglia 2021 e accolto con il consueto entusiasmo, lo scorso aprile, il passaggio di ‘Ripartiamo da 100’ il tour di motociclette e motociclisti organizzato per festeggiare i cento anni di Moto Guzzi. Con la sua scomparsa Citta dei Motori perde un punto di riferimento e un amico.
MM