1000 Miglia. Il MAUTO e il Museo Nicolis celebrano la corsa più bella del mondo. “Evochiamo l’atmosfera e il risvolto sociale della gara”.

13 giugno 2024 – Mentre è in svolgimento la 42esima edizione della 1000 Miglia, il primo traguardo di tappa a Torino è stato l’occasione per il MAUTO di celebrare la corsa più bella del mondo con la mostra “Un viaggio lungo Mille Miglia” realizzata in collaborazione con il Museo Mille Miglia di Brescia e visitabile nella project room del museo fino al 29 settembre. L’esposizione racconta la storia della leggendaria corsa, un’epopea durata un trentennio (dal 1927 al 1957) e per la quale gareggiarono i campioni più famosi del periodo. Il percorso espositivo pone una particolare attenzione agli anni più significativi: il 1927, data della prima edizione, il rilancio dopo la guerra nel 1947 e il 1957, l’anno del trionfo di Taruffi e del tragico epilogo. 

“Abbiamo lavorato con grande cura su un progetto di allestimento che valorizzasse la ricchissima varietà di materiali, esposti a evocare l’atmosfera festosa della gara e il portato sociale dell’evento e collegati tra loro da una freccia rossa, emblema della storica competizione – ha detto Lorenza Bravetta, Direttore MAUTO – L’ingresso in mostra è segnalato da un grande arco, simbolo archetipo dei riti di passaggio in città. I manifesti e le opere grafiche, che richiamano la retorica futuristica deperiana, scandiscono l’avvicendarsi delle varie edizioni con una metrica serrata e dialogano con l’approccio poetico delle opere fotografiche”.

Benedetto Camerana, Presidente MAUTO ha inoltre sottolineato che “questa importantissima mostra inaugura una collaborazione con il Museo Mille Miglia, che vogliamo sviluppare in modo privilegiato, ricostruendo così un ponte storiografico tra Torino e Brescia, già incarnato dalla figura di Giovanni Canestrini, a cui è dedicato il Centro di Documentazione del MAUTO, che nel 1926 è protagonista della nascita della leggendaria corsa. E questo scambio sta nel quadro più ampio di una collaborazione stretta fra i musei dell’automobile italiani sotto l’ attenta guida di ACI Italia, con ACI Storico”. 

La mostra infatti è parte di un progetto realizzato da quattro dei principali poli museali dell’auto in Italia: oltre al MAUTO e al Museo Mille Miglia di Brescia ci sono il Museo Nicolis di Villafranca di Verona,altra eccellenza della rete di Città dei Motori e il Museo Fratelli Cozzi di Legnano, con la Fondazione Gino Macaluso per l’Auto Storica. Primo frutto di questo sodalizio inedito è “1000 Miglia by Mailander” che offrirà in ciascun museo (al Nicolis fino al 13 ottobre) una selezione di immagini che Rodolfo “Rudy” Mailander, fotoreporter e poi responsabile delle relazioni internazionali per FIAT, ha realizzato con la sua Leica durante la “corsa più bella al mondo”. Scatti di assoluto pregio di piloti, team manager, ingegneri, giornalisti, tecnici come Enzo Ferrari, Juan Manuel Fangio, Stirling Moss, Alberto Ascari o la pilota Gilberte Thirion, sia durante la competizione che nel dietro le quinte, eccezionalmente concessi dal prestigioso Revs Institute in Florida, per dare vita a uno spaccato storico e culturale di cui la corsa è al contempo protagonista e contesto.

 

 

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