Nell’area metropolitana di Napoli c’è una cittadina che “dà del tu” ai motori. Si tratta di Pomigliano d’Arco, ormai prossima a entrare nella rete Anci dei Comuni del made in Italy motoristico. A spiegarne le ragioni il sindaco, Gianluca Del Mastro: “Stiamo preparando una delibera per la Giunta comunale con la quale aderiamo a Città dei Motori e abbiamo ottenuto un primo significativo finanziamento nella legge di bilancio regionale da 300 mila euro. Per noi è un momento storico, perché finalmente Pomigliano incomincia e riflettere sulla sua storia, non solo come città dell’industria ma anche dal punto di vista sociale e culturale e in prospettiva futura sulla propria vocazione industriale”. Tra i progetti dell’amministrazione quello di un museo dei motori a Pomigliano: “La nostra idea, ancora del tutto in fase embrionale, è quella di realizzare un museo che accorpi il motore aeronautico e quello automobilistico. La città ha queste due anime, da una parte quella legata al motore aeronautico con la Avio e con Leonardo, dall’altra la grande storia dell’Alfa Romeo poi diventata Fiat e Fca. Una storia lunga 80 anni che deve essere al centro dell’attenzione anche nell’ottica dello sviluppo futuro”. E per lo sviluppo di Pomigliano strategico è il Piano nazionale turismo motoristico promosso da Città dei Motori: “Pomigliano d’Arco negli ultimi dieci anni ha scoperto una nuova vocazione, passando da paese agricolo quale era molti anni addietro a città industriale e più recentemente a realtà enogastronomica – spiega il primo cittadino – Tutto il flusso turistico collegato alle iniziative di Città dei Motori potrebbe favorire questa nuova vocazione della città, che per noi è diventata fondamentale alla pari delle altre”.
fonte https://www.9colonne.it/292437/#.X__wfi9aY0p