Marcello Gandini, genio nascosto è il titolo della rassegna in programma nelle sale del Museo Nazionale dell’Automobile di Torino dal 24 gennaio al 26 maggio 2019.
Dedicata a uno dei più grandi car designer e progettisti italiani è “una mostra da non perdere – per il Direttore del MAUTO Mariella Mengozzi – sia per il carattere straordinario delle vetture e di ogni altro progetto che Gandini ha realizzato, sia per conoscere più da vicino un designer che poco si è concesso al grande pubblico. L’insieme degli oggetti in mostra ha un valore unico, perché non si sono mai potuti ammirare contemporaneamente i prototipi e i modelli, scaturiti dal genio di Gandini, che hanno rivoluzionato l’intero settore dell’automobile. Siamo orgogliosi di testimoniare ancora una volta il contributo insostituibile che il design italiano e torinese in particolare, ha dato all’industria automobilistica internazionale.”
L’esposizione è articolata in due parti: la prima, ricca di documenti originali, oggetti e filmati, presenta la storia e la produzione di Gandini, la seconda è una parata delle auto più famose di colui che è stato dal 1966 al 1980 il capo designer della Bertone, l’atelier per cui ha realizzato prototipi e modelli di serie iconici come la Miura e la Countach. Da collezioni private arrivano la Stratos Zero e gli eccezionali prototipi Lamborghini Marzal, dal Museo Storico Alfa Romeo di Arese la Montreal 1967 e la 33 Carabo. Inoltre, accanto alle one-off e di studio provenienti dalla ex Collezione Bertone (oggi di proprietà ASI), vetture memorabili come la Maserati Khamsin e la Lancia Stratos HF stradale, autentico mito dell’automobilismo sportivo.
MM